A.S. 2017-18
PROGETTO TECHNOCLIL
English based technical and technological contents in innovative approaches
Il progetto si muove da una convinzione generale di fondo: la promozione dell’uso di metodologia di insegnamento veicolare fin dal biennio, in fase di orientamento per il percorso di studi futuro nel triennio e un approccio il più possibile flessibile rispetto alla scelta delle materie e delle modalità di utilizzo delle risorse. Si tratta di un impianto che si integra in un complessivo sforzo dell’istituto volto al miglioramento delle competenze nella lingua inglese. I numeri degli studenti che si certificano a livello B2 sono in continua crescita e investimenti costanti sono previsti per la partecipazione a progetti internazionali che coinvolgono gli studenti (soprattutto in ambito Erasmus+ e FSE).
Le materie previste in modalità CLIL spaziano in ambito scientifico e umanistico per poter offrire un ampio ventaglio di lessico e di competenze BICS.
Nel triennio sono considerati tutti gli indirizzi del nostro istituto (Informatica e Telecomunicazioni, Elettrotecnica ed Elettronica, Meccanica e Meccatronica, Chimica dei Materiali e Biotecnologie, Costruzioni Ambiente e Territorio) e sono rispettate le indicazioni del Piano Trilingue che prevede l’introduzione di materie afferenti alla specializzazione del corso di studi. Sono previsti sia moduli che percorsi anch’essi riproducibili in sezioni parallele.
Alle competenze di tipo strettamente linguistiche e disciplinari il progetto prevede inoltre di integrare i seguenti obiettivi pedagogici trasversali:
Per il lavoro di preparazione delle lezioni e la formazione dei docenti alla modalità di formazione tramite esperti si è creato un gruppo di lavoro di Coach interni alla scuola che facilitano il lavoro di progettazione, osservazione, restituzione e rielaborazione dei materiali.
Docenti coinvolti: 20
Classi coinvolte: 20 con moduli di 20 o 40 ore
“Questa iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma operativo FSE 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento”.