Progetto "Posto Occupato" 2014-2015

Martedì 25 novembre prende il via il progetto “POSTO OCCUPATO”.
Il progetto nasce da un’ idea di Maria Andaloro , editore della rivista online “La Grande Testata”, per ricordare le donne vittime di violenza.
Ma perché questo titolo? A chi è destinato il posto occupato?
Maria Andaloro è partita dal desiderio di ribellarsi alla catena crescente di femminicidi che insanguinano le nostre città, così ha pensato di allestire un posto simbolico e di occuparlo per quelle donne che non ci sono più, non hanno più un ruolo nella società civile, perché uccise da un uomo.

Occupare un posto per loro, con un oggetto rosso, un mazzo di chiavi, un paio di scarpe rosse, una borsa, vuol dire richiamare il ricordo di tante donne, vittime di un amore malato, e non chiudere gli occhi di fronte ad una violenza che riguarda tutti noi, perché la loro morte è il segno del nostro fallimento, di una società che non ha capito in tempo e che non è intervenuta.

Il progetto coinvolge sei classi del nostro Istituto (2^STI, 2^STB, 2^STN, 2^STO, 3^ELA e 4^AUA) e prevede la collaborazione con la dottoressa Tobia, psicologa dell’Istituto e del Club Soroptimist di Trento, un’Associazione internazionale, ottimo esempio di eccellenza tutta al femminile e di impegno nella promozione dei diritti umani e dello spirito di solidarietà.

Attraverso la rilettura della storia drammatica di Fabiana Luzzi, sedicenne uccisa e poi bruciata dal fidanzato, si cercherà di offrire nuovi spunti di riflessione e nuovi modelli ai ragazzi , perché si può spezzare la catena della violenza maschile, ma bisogna che le nuove generazioni siano educate al rispetto delle differenze di genere.